Il Gruppo Tamburini è costituito da 22 ragazzi e ragazze in cui ormai i più “anziani” insegnano ai più giovani (tre hanno 9 anni) la tecnica del tamburo medievale. Hanno costumi di foggia araldica diversa che rappresentano i tamburini di Città, delle contrade di Montalbano e di San Michele. Utilizzano tamburi rullanti, medi e lunghi. Oltre a dare il ritmo a tutti i cortei, hanno un ruolo importante nella cerimonia del giuramento e nella battaglia, eseguono anche figure coreografiche dove si incrociano al ritmo di marcia. Si allenano una volta a settimana.
I Tamburini, provenienti dalle varie scuole del territorio Chioggiotto, indossano costumi araldici che li contraddistinguono per Contrada e mediante l’utilizzo di tamburi rullanti medi e lunghi accompagnano i cortei e i Milites Castris Salinae nelle rievocazioni degli assedi di Clugia e nell’attacco alla Torre di Sant’Andrea.
Partecipano ogni anno con una delegazione alle Giornate Medievali di San Marino, al Campionato Nazionale di Tiro con la Balestra da Banco (LITAB) e alla famosa “Partita a scacchi di Marostica”.
L’utilizzo dei “tamburini” nel corso del Medioevo è attestato da numerosissimi Statuti e Capitolari; infatti spesso accompagnavano i preconi del Podestà o del Serenissimo Doge nel recapito di missive o di ordinanze alla popolazione. Erano inoltre utilizzati per accompagnare gli eserciti in battaglia: il suono rullante dei tamburi incuteva timore nei nemici e forza nelle milizie che nel 1379 assediarono e invasero Clugia.