Il Palio è una gara a squadre tra le 5 Contrade. Vince il Palio la Contrada che totalizza il miglior punteggio. Per ogni Contrada tireranno 5 balestrieri. Ogni verretta è contraddistinta con il nome di riconoscimento del balestriere che la ha scagliata. Il turno di tiro delle 5 Contrade estratto a sorte. L’ordine di tiro dei balestrieri al banco è deciso dal Maestro d’arme di Contrada.
La città di Chioggia rievoca le atmosfere del Trecento, con le vicende collegate alla guerra tra Veneziani e Genovesi con il Palio de La Marciliana.
Per questo motivo il titolo “Accadde e Accade in Clugia”, dove i fatti del 1300 si fanno riviere ai giorni nostri.
La città nel Medioevo raggiunse una notevole importanza commerciale anche grazie allo sfruttamento delle saline, presenti in laguna sin da epoca romana, tanto da essere riconosciuta come capitale del sale nel Mediterraneo.
Nel XIII e XIV secolo il commercio del sale raggiungeva il suo culmine nelle due Fiere franche annuali che si tenevano in Clugia. Erano entrambe dedicate alla Madonna: la prima il 15 agosto per le feste dell’Assunzione, l’altra attorno all’8 settembre per la Natività. Le date delle due fiere erano state scelte in funzione del raccolto del sale, che per ragioni climatiche raggiungeva la massima produzione a fine estate. Nei 6 giorni della fiera arrivavano a Chioggia innumerevoli mercanti per acquistare il sale migliore per rifornire i propri mercati.
Era tutto un andirivieni di battellieri e carrettieri, gli osti facevano buoni affari nelle loro taverne affollate di nuovi clienti, e l’occasione della fiera gli permetteva di maggiorare i prezzi. I forni lavoravano a pieno ritmo ed il profumo dei cibi si mischiava all’odore acre della pece utilizzata nei cantieri navali in piena attività. Tutto questo movimento e l’arrivo di tanti forestieri imponevano al Comune di far rispettare severamente le norme statutarie. Gli osti erano obbligati a farsi consegnare le armi dai viaggiatori stranieri, non potevano somministrare pesce e carni avariate ed erano tenuti a vendere il vino utilizzando le misure assegnate loro dal comune.
Il gioco d’azzardo era ammesso solo in spazi aperti, ma l’impossibilità di controllare il gioco a domicilio obbligò il governo cittadino a permettere il gioco nelle taverne, purchè venissero utilizzate tavolette di calcolo.I pubblici bestemmiatori erano puniti con severe ammende ed anche con il tuffo nel canal Vena: la tonfa.
E’ questa la città che trovano i genovesi quando l’assaltano nell’agosto del 1379, durante la Fiera dell’Assunzione: affollata di marinai e mercanti, il porto con navi colme di mercanzie ed i magazzini pieni di sale. Le cronache parlano di un bottino di un valore di duecentomila ducati.
Lungo Corso del Popolo, la via principale della città, al suono dei Musici di Clugia vengono contestualmente allestiti banchetti, montate taverne con accanto la Torre di Montalbano e insediati gli accampamenti degli armigeri, mentre tutto intorno si svolgono danze, canti, simulazioni di combattimenti ma anche delle attività lavorative dell’epoca, principalmente nelle saline (con i Milites Castri Salinae) e negli orti della laguna.
I Balestrieri mostrano al visitatore bandiere, armature, strumenti musicali, fedeli e accurate riproduzioni di pezzi originali: una ricostruzione storica che vede impegnati centinaia di figuranti in abiti del Trecento ed in veste di spadaccini e tamburini in grado di trasportare chi assiste alla manifestazione in un suggestivo clima medievale.
Simbolo della manifestazione è la Marciliana, imbarcazione di impronta medioevale utilizzata per il trasporto di mercanzie in Adriatico e nelle rotte verso i porti del Mediterraneo orientale.
Costruita prevalentemente nei cantieri clugiensi, divenne sinonimo del coraggio e dello spirito di adattamento dei nostri marinai. È rappresentativa di un’epoca veneziana e chioggiotta di grandi trasporti mercantili per mare, un periodo che ha il proprio apice nel Due/Trecento, l’epoca del sale di Chioggia e delle Guerre in laguna.
Il Palio è una gara a squadre tra le cinque Contrade. Vince il Palio la Contrada che totalizza il miglior punteggio. Per ogni Contrada tireranno 5 balestrieri. Ogni verretta è contraddistinta con il nome di riconoscimento del balestriere che la ha scagliata. Il turno di tiro delle 5 Contrade estratto a sorte. L’ordine di tiro dei balestrieri al banco è deciso dal Maestro d’arme di Contrada.